[Guida] OGame

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Dragon Hunter
view post Posted on 1/4/2007, 13:24




OGame: La guida




Questa guida non vuole essere un manuale per l'uso: OGame muta continuamente. La cosa migliore da fare è imparare giocando e soprattutto, data la natura di OGame, confrontandosi con altri giocatori. Le occasioni non mancheranno. Questa guida è stata organizzata in modo tale da essere consultata man mano che si presentano le diverse esigenze ed è stata pensata come una fonte di informazioni che segue la crescita del giocatore, dai primi passi dentro il gioco fino a dare una mano a scegliere le strategie necessarie per raggiungere l'obiettivo che il giocatore si è prefissato. Ecco l'indice delle varie sezioni.



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Introduzione





Prima puntata




Questa guida non vuole essere un manuale per l'uso: OGame muta continuamente. La cosa migliore da fare è imparare giocando e soprattutto, data la natura di OGame, confrontandosi con altri giocatori. Le occasioni non mancheranno. Questa guida è stata organizzata in modo tale da essere consultata man mano che si presentano le diverse esigenze ed è stata pensata come una fonte di informazioni che segue la crescita del giocatore, dai primi passi dentro il gioco fino a dare una mano a scegliere le strategie necessarie per raggiungere l'obiettivo che il giocatore si è prefissato. Che il vostro scopo sia costruire lentamente un impero solido e in grado di resistere agli attacchi o iniziare il prima possibile una rapida ascesa della classifica usando una immensa flotta, questo speciale di GameStar vi potrà aiutare a realizzarlo.

La prima cosa da fare è iniziare la produzione. Vi servirà molto metallo, cristallo, deuterio ed energia. Il metallo si ottiene facilmente, in grandi quantità, con poco sforzo; il cristallo è meno abbondante e più costoso, il deuterio è raro e costoso e naturalmente viene usato dalle astronavi come carburante. Qualunque strategia intendiate adottare, fate in modo che non vi manchi mai metallo all'inizio del gioco; metallo e cristallo saranno indispensabili in grandi quantità per la ricerca. Da ultimo il deuterio: non dovrà mai mancare dal momento in cui avrete varato la vostra prima astronave.
Circola sui forum e su alcuni tutorial una sequenza di costruzione che è abbastanza utile ma non si adegua a ogni circostanza. Tenendo conto che S significa centrale solare, M miniera di metallo, C miniera di cristallo, D estrattore di deuterio e che il numero rappresenta il livello dell'edificio, essa è:

S1, M1, M2, S2, M3, C1, S3, M4, C2; S4, D1, S5, M5, C3...

Significa che si costruisce prima una centrale solare, poi si portano le miniere di metallo a livello 2, poi si aggiorna a livello 2 la centrale solare e via dicendo.
In alcuni casi è meglio però costruire una centrale solare e poi miniere di metallo e cristallo a due alla volta, aggiornando la centrale solare solo quando vedete l'indicatore dell'energia usare le cifre rosse. Quelle cifre rosse vi avvisano che manca energia e che le vostre miniere non rendono al massimo.
Alcuni giocatori applicano una strategia conservativa: privilegiano nel modo più assoluto le miniere arrivando a costruire fino oltre il livello 10 prima di mettere mano alla flotta. Non è obbligatorio procedere in questo modo anche se spesso i percorsi più lenti e faticosi sono quelli che danno le maggiori soddisfazioni alla lunga.
Diamo ora uno sguardo agli edifici che vengono subito dopo le miniere. Il primo è la fabbrica di robot, e subito dopo c'è lo spazioporto. Infatti tra gli edifici disponibili subito c'è la "Robotics factory", la fabbrica di robot industriali. Essi accelerano la costruzione degli edifici e aggiornare la fabbrica che li produce ne rende disponibili di nuovi, come lo spazioporto (“Shipyard”). Appena potete costruite una fabbrica di robot e aggiornatela a livello 2: potrete costruire così lo spazioporto che consente di produrre sia astronavi che difese planetarie. Non dimenticatevi che avete ancora le miniere a cui badare: vi sarete già resi conto, soprattutto se avete già costruito la fabbrica di robot, che le spese stanno per salire alle stelle!
Una volta che siete diventati orgogliosi proprietari di uno spazioporto, potete notare che è possibile costruire le difese planetarie. Indispensabili, ma fino a un certo punto. Ovvero, mantenete il senso della proporzione. Come dice la regola d'oro di OGame, cercate di essere un bersaglio poco appetibile e quindi difendetevi costruendo difese planetarie. Queste hanno senso solo se prodotte in massa: una dozzina di lanciamissili impediranno a un giocatore principiante di razziarvi impunemente, ma chi avesse un minimo di flotta militare potrebbe considerare seriamente un attacco, soprattutto se il bottino vale la pena. Un giocatore più esperto non ci penserebbe due volte a spianare poche torrette laser piccole e qualche lanciamissili se il bottino è anche soltanto vagamente interessante. Non è possibile suggerire una tattica vincente poiché non ne esiste una; cercate però di evitare i seguenti paradossi:

pianeta totalmente indifeso che produce molte risorse: una facile preda;
pianeta difeso a istrice: tattica costosa e a lungo termine, rallenta lo sviluppo;
pianeta ricco e difeso: attira le grandi flotte.

Diamo ora uno sguardo alle astronavi e alle possibili tattiche per le prime battaglie. L'argomento è spinoso: ciascun giocatore di OGame ha la sua da dire. C'è una cosa che vale per tutti, però...
OGame è un gioco e lo scopo di questo gioco è diventare potenti. Per farlo occorrono le risorse, occorre una flotta militare, potenza di fuoco e tecnologie. Tutte cose che costano care. Le risorse non bastano mai: ci vuole molto tempo per accumularle. Quindi attaccate e razziate gli altri. Non fatevi scrupoli perché con voi nessuno ne avrà. Nessun rimorso, nessun rancore, ma nessuna pietà. Questo è OGame: aggredire o essere aggrediti, attaccare o essere sottomessi. Se non vi garba il concetto non siete tagliati per fare i pirati spaziali. Meglio che lasciate perdere. Altrimenti diventerete il self-service preferito dei vostri vicini, a cui potrete solo porgere l'altra guancia, e non è divertente.
Una volta afferrato il concetto di base, ecco che si può iniziare l'attività piuttosto redditizia, e la più comoda, praticata da moltissima gente in OGame: la razzia degli inattivi.
Razziare gli inattivi, operazione nota anche come “farming”, è semplice come bere un bicchiere d'acqua. Ecco cosa serve:

serve deuterio: assicuratevi di avere una buona produzione di deuterio!
è necessaria la tecnologia energetica a livello 1 e quella del motore a combustione a livello 2: quindi bisogna aver costruito il laboratorio di ricerca;
c'è bisogno di alcuni cargo;
sono necessari alcuni slot per la flotta, quindi serve la tecnologia per computer a livello 2 o 3;
sarebbe meglio avere anche le sonde spia e quindi serve la relativa tecnologia di spionaggio.

Ma andiamo con ordine. Anzitutto il laboratorio di ricerca. Non ha prerequisiti, quindi lo potete costruire non appena decidete di farlo, ammesso che abbiate le risorse necessarie.
Una volta pronto il laboratorio, bisogna sviluppare immediatamente le tecnologie collegate alle navi da carico più semplici, i cargo piccoli. La prima ricerca da avviare è quella dell'energia, livello 1.
Bisogna poi che lo spazioporto sia a livello 2 e che la tecnologia del motore a combustione sia a livello 2: a questo punto potete costruire i cargo.
La tattica della razzia degli inattivi consiste nel guardare con la schermata “Galaxy” quali sono gli utenti che non si collegano più: sono quelli con la (i) grigia di fianco al nome. Una volta che li avete trovati, si mandano i cargo alle loro coordinate con l'ordine di attacco. Gli inattivi non si difendono, altrimenti non sarebbero inattivi... inoltre ci sono ottime possibilità che i cargo non incontrino nemmeno difese planetarie e tornino indietro con un bel bottino.
Prima o poi capita che qualcuno vi attacchi. È possibile accorgersene dalla schermata “Overview”, dove appare un messaggio scritto in rosso se qualcuno ha inviato una flotta contro uno dei vostri pianeti. Anzitutto niente panico. Nella schermata generale (“Overview”, dove avete letto il messaggio della flotta nemica in arrivo) c'è un conto alla rovescia: quello è il tempo che avete a disposizione per difendervi. Ricordate sempre che se vi attaccano è per le vostre risorse, quindi il peggior dispetto che potete fare al vostro aggressore è di fargli trovare i depositi vuoti e nessuna astronave in orbita.

Ecco alcuni consigli pratici in caso di attacco:

mettete al sicuro le vostre risorse spendendole per aggiornare edifici costosi, anche se l'aggiornamento non rientra nei vostri piani di sviluppo: meglio spese così che farsele rubare;
se non potete costruire nulla, cercate di spostare le risorse su un altro pianeta, se l'avete, usando le navi che avete a disposizione;

Se invece siete stati attaccati mentre eravate scollegati, tutto è già avvenuto: non disperate. Un attacco non è la fine. Ne subirete molti di attacchi...
La cosa migliore da fare è studiare il rapporto della battaglia: vi conviene capire bene cosa è successo e perché è successo. Condurre a termine un attacco fruttuoso può insegnare alcune cose sulla vostra flotta, subire una sonora sconfitta vi può dare chiare e utilissime indicazioni sulla vostra tattica e sulle vostre difese.
Osservate e imparate: guardate come è stato condotto l'attacco contro di voi e provate a chiedervi se sareste capaci di fare altrettanto. Chiedetevi cosa vi manca per fronteggiare ad armi pari chi vi ha attaccato, usando Dragosim magari, e adeguate la vostra tattica e i vostri obiettivi di conseguenza.
Spesso gli attacchi vengono portati con la sola forza bruta e vi sembrerà che non ci sia molto da studiare o da capire. In effetti essere attaccati da 500 corazzate, 70 bombardieri, centinaia di caccia e decine di cargo grandi e piccoli non lascia posto a niente se non a un grande senso di impotenza e scoraggiamento, soprattutto se eravamo così orgogliosi dei nostri cannoni laser pesanti posti a difesa delle nostre risorse. Contro certe flotte l'unica tattica che paga è quella di far sparire le risorse e su quello bisogna concentrarsi.
Non scoraggiatevi quindi e pensate alla ricostruzione... non tutto il male viene per nuocere!

Nella prossima parte di questa guida analizzeremo pezzo per pezzo l'interfaccia base di OGame: sapere cosa succede quando si clicca in giro è importante, non mancate!

Prima puntata




La guida è stata realizzata tenendo presente il gioco disponibile sul sito ogame.org: è possibile che su ogame.it le cose siano leggermente diverse.
Se state leggendo questa guida è possibile che abbiate già un impero avviato su OGame. Probabilmente alcune cose le sapete già, ma è consigliabile dare un'occhiata lo stesso, magari scoprite qualcosa che non sapete... non si sa mai!
OGame è un classico gioco di strategia ed è grossomodo divisibile in due parti: la parte di raccolta delle risorse e organizzazione delle strutture e quella dei combattimenti. Essendo un "browser game", giocabile cioè tramite un browser web, non dipende da una piattaforma in particolare e non contiene grafica se si eccettuano le immagini che simboleggiano le unità, le strutture e i pianeti.
Come sembra logico, la prima parte di questa guida consiste in una introduzione generale e in particolare il prossimo paragrafo affronta la produzione di risorse e la gestione delle strutture.

In breve alcune cose da sapere sulle miniere:

producono sempre, anche quando non siete collegati;
richiedono energia per funzionare;
non possono essere distrutte dagli attacchi;
smettono automaticamente di produrre se i depositi si riempono completamente;
la miniera di metallo rende molto e consuma poco, non dimenticatelo;
la centrale solare non consuma nulla: mandatela sempre al massimo a meno che abbiate ottime ragioni per non farlo;
controllate spesso la produzione e i consumi con la schermata “Resources” per evitare sgradevoli sorprese.

Alcuni errori comuni da evitare:

produzione di energia lasciata a zero dopo la costruzione della centrale solare;
mancanza di energia per far funzionare al massimo tutte le miniere;
sviluppo eccessivo di una miniera a discapito delle altre (salvo sia previsto da una tattica particolare).

Una volta iniziata la produzione, è bene non pensare ad altro fino a quando tutte le miniere e l'estrattore di deuterio non avranno raggiunto il livello 8. Se siete abbastanza bravi o fortunati da avere una bella quantità di risorse prima di tale momento, tanto meglio. Attenzione però: la regola d'oro di OGame è che il pesce grosso mangia il pesce piccolo e il pesce piccolo, non potendo scappare, deve almeno tentare di non essere un boccone appetibile. Non accumulate quantità eccessive di risorse: durante la prima fase del gioco siete indifesi contro i giocatori poco più forti di voi e se vi fate sorprendere con i magazzini pieni... non la passerete liscia! Meglio che siate voi a spendere quelle risorse che qualcun altro!
Alcune obiezioni sembrano inevitabili: se bisogna accumulare risorse, e prima o poi sarà inevitabile farlo, come si possono costruire difese sufficienti? Se non bisogna accumulare come si può progredire? Se il pianeta è fortemente difeso, dov'è il problema? Non esiste una risposta valida, tranne forse che all'ultima domanda: non bisogna dimenticare che ci sono diversi giocatori che possono contare su flotte militari composte da migliaia di corazzate (le famose "battleship"), bombardieri a volontà, e decine di cacciatorpedinieri (i "destroyer", l'unità militare più potente dopo la morte nera). Questa gente è molto potente e può radere al suolo qualsiasi difesa. Sta a voi cercare una strategia per non accumulare risorse o perlomeno per non tenerle accumulate troppo a lungo. Si potrebbero inviare flotte mercantili al minimo della velocità per ridurre il rischio di farsi depredare oppure difendere fortemente i pianeti dove si accumulano le risorse. Alcuni giocatori preferiscono rapidi spostamenti di ingenti quantità di risorse per averle presto dove servono, combinando magari questa capacità con una elevata produzione sul pianeta di destinazione. Tattica che però richiede una discreta flotta mercantile...

Appare evidente che non esiste una tattica vincente, o per meglio dire non ce n'è una che spicca rispetto alle altre. Valutate voi cosa è meglio fare secondo il vostro modo di giocare e secondo la vostra visione tattica.

Le cose cambiano però se ci sono difese planetarie: esse sono automatiche e in funzione 24 ore su 24. Basta un solo lanciamissili, l'unità difensiva meno potente a disposizione, per costringere alla ritirata uno o più cargo se non a provocarne la distruzione.
Che fare per evitare di perdere i cargo appena costruiti? Si investono un po' di risorse nella tecnologia dello spionaggio portandola al livello 2, si migliorano i motori a combustione portandoli a livello 3 e si potenzia lo spazioporto aggiornandolo al livello 3. A questo punto sono a disposizione le sonde spia: basterà inviarle a due, tre o quattro alla volta sul pianeta di un inattivo per sapere esattamente quante e quali risorse ci sono e se sono presenti flotte o difese planetarie.

Ricordate che:

è pericoloso mandare in giro i cargo da soli: il loro armamento è minimo;
basta davvero poco a respingere un attacco di soli cargo;
si possono razziare al massimo la metà delle risorse presenti al momento dell'attacco;
se sul pianeta attaccato è presente una flotta, verrà attaccata anch'essa e questa si difenderà automaticamente;
stando alle nuove regole di OGame, entrate in vigore nel giugno 2006, un bersaglio può essere attaccato al massimo 6 volte in un giorno: diversamente si diventa colpevoli di “bashing”, noto anche come smazzuolamento, reato punito con la sospensione dal gioco per un certo numero di ore;
gli inattivi si distinguono per una (i) grigia di fianco al nome: essi sono inattivi da 7 giorni;
gli inattivi con una (iI) di fianco al nome sono inattivi da 28 giorni: sbrigatevi a razziarli poiché stanno per essere sbattuti fuori da OGame;
lasciate perdere chiunque abbia il nome scritto in blu ed è contrassegnato da (v): è in vacanza ed è intoccabile ("vacation mode", provate per credere: non vi succede nulla);
lasciate stare quelli che hanno il nome scritto in verde chiaro: sono utenti protetti dalla “noob protection” e non potete attaccarli perché troppo deboli per voi;
invece quelli col nome scritto in rosso sono troppo forti: non potete attaccarli in nessun modo ed è meglio così;
per usare la schermata della galassia è necessaria una scorta di deuterio poiché visualizzare ogni sistema solare costa 10 unità di deuterio: il deuterio serve a produrre l'energia necessaria alla scansione dei sensori a lungo raggio;
il numero massimo di flotte che si possono mandare in missione contemporaneamente dipende dal livello tecnologico dei computer secondo la formula:

numero max di flotte = livello tecnologia computer + 1

Alcuni degli errori più comuni:

disastrosa sconfitta, tutti i cargo abbattuti: non avete spiato e c'erano difese planetarie oppure avete spiato un pianeta e ne avete attaccato un altro per errore. Sbagliare a scrivere le coordinate capita, capita...
cargo respinti, combattimento terminato in parità, risorse razziate zero: avete sottovalutato le difese planetarie. Spiate sempre prima di attaccare (tanto sono inattivi, non se ne accorgono) e nel dubbio usate un simulatore di combattimento come Dragosim (online) o Speedsim (da scaricare sul proprio pc);
capita che l'attacco sia un fiasco anche se avete controllato bene tutto. Non dimenticate queste due cose: non siete i soli che attaccano gli inattivi e poi per smettere di essere inattivi basta... ricollegarsi. Non è detto che un inattivo debba rimanere tale fino a farsi sbattere fuori, anche se la maggior parte delle volte capita proprio questo.

Razziare gli inattivi è quasi esente da rischi (non sbagliate a inserire le coordinate: controllate sempre o prima o poi pesterete i piedi a qualcuno più grosso e più cattivo di voi) e procura profitto in cambio di modeste quantità di deuterio. I cargo sono economici da produrre, sono lenti ma non consumano molto e permettono di rifarsi in breve delle spese. Con i ricavi di questa lucrosa attività si può dare per esempio la prima vera spinta all'industria bellica del vostro impero. Approfittatene!
Ecco alcuni consigli pratici in caso di attacco:

se sul pianeta che si trova sotto attacco ci sono navi, mettetele al sicuro mandandole in missione o spostandole su un altro pianeta se l'avete: l'importante è che facciano ritorno dopo che il vostro pianeta è stato attaccato;
se la flotta che vi attacca non è di molto più potente, potreste tentare di costruire qualche difesa in più, purché sia pronta prima dell'ora di arrivo dei nemici. Se la flotta attaccante è troppo “misurata” sulle vostre difese, irrobustirle potrebbe ridurre i danni per voi;
se pensate di essere on-line al momento dell'attacco, potreste impostare la produzione a zero spegnendo le centrali solari e le centrali a fusione, in modo tale che nulla venga prodotto prima dell'attacco e dopo le manovre difensive. Questa tattica ha uno svantaggio: se non vi collegate in fretta dopo l'attacco anche voi rimarrete a secco e non potrete ricostruire subito le difese andate distrutte;
non trascurate la diplomazia: se siete portati al dialogo, se siete dei buoni comunicatori... provate a mandare un messaggio all'attaccante... magari riuscite a scoraggiarlo con un bluff o addirittura trovate un alleato!


Se siete stati attaccati giova ricordare che:

durante gli attacchi si possono perdere solo le navi che si trovano in orbita sul pianeta attaccato: le navi in viaggio non possono essere attaccate;
le strutture sul pianeta non possono essere distrutte, tranne le difese planetarie;
con un attacco viene razziata una quantità massima di risorse pari al 50% delle risorse presenti sul pianeta al momento dell'attacco, qualsiasi sia la capacità di carico della flotta attaccante;
dopo un attacco il 70% circa delle difese planetarie distrutte ritorna operativo da solo;
le navi distrutte producono nuvole (o campi) di detriti ("debris field") che rimangono in orbita e possono essere raccolti dai riciclatori, cargo specializzati nel recupero di questi detriti;
nei detriti si può trovare metallo e cristallo, mai deuterio;
il tempo medio per raggiungere un campo di detriti partendo dal pianeta che ha detto campo nella sua orbita è di circa 7 minuti.

Questa introduzione termina qui, con le ultime due osservazioni. La prima sembra banale, ma non lo è: crescere sempre! Non fermatevi mai, altrimenti le risorse si accumuleranno dandovi l'idea di essere ricchi e potenti e invece non è vero! Finché le risorse stanno nei vostri magazzini sono perfettamente inutili, anzi fonte di guai certi! Spendete voi le vostre risorse, non lasciate che sia qualcun altro a farlo. Vi consiglio di prefissarvi un obiettivo, un traguardo da raggiungere: per esempio il livello di spionaggio 9 o una produzione di metallo di 4.000 unità all'ora. Cercate di raggiungere un solo traguardo alla volta, concentrate gli sforzi su un solo obiettivo: lo raggiungerete più rapidamente. Elaborate una strategia che vi consenta di non correre rischi, di abbreviare i tempi di aggiornamento. Potenziate la flotta, costruite e aggiornate gli edifici che vi servono per raggiungere il vostro obiettivo.
La seconda osservazione è la più importante: OGame è solo un gioco, non lasciate che diventi un lavoro...

Nella prossima parte di questa guida analizzeremo pezzo per pezzo l'interfaccia base di OGame: sapere cosa succede quando si clicca in giro è importante, non mancate!

Introduzione






Prima puntata




Questa guida non vuole essere un manuale per l'uso: OGame muta continuamente. L'interfaccia è proprio uno degli elementi che più spesso è sottoposto a revisione. Mentre scriviamo queste righe OGame ha raggiunto la versione 0.74a ma ci sono ancora cambiamenti all'orizzonte... nuove funzioni, nuovi menù in arrivo. Per quanto riguarda le funzionalità di base, quelle prese in esame da questa guida, sono rimaste pressochè invariate nel tempo. Ma entriamo subito nel dettaglio!

OVERVIEW - Dalla schermata “Overview” si può tenere sotto controllo l'attività della flotta e ricevere importanti segnalazioni, come per esempio quella di essere sotto attacco. Contiene anche diversi elementi:
“Planet [nomepianeta] ([nome giocatore])”: cliccare per rinominare il pianeta o per abbandonarlo.
“Server time”: l'unico orologio che conta.
“Events”: conto alla rovescia per gli eventi come “attack”, “deployment”, “espionage”... puntare il mouse sul conto alla rovescia per conoscere il numero di secondi corrispondente. Puntare il mouse su “fleets” per conoscere la composizione della flotta. Puntare il mouse su “transport” per conoscere il carico trasportato.
Immagine del pianeta: quella più grande è l'immagine del pianeta attualmente selezionato; quelle più piccole, se ce ne sono, sono le altre colonie. Se è presente una luna, viene visualizzata a sinistra.
“Diameter”: diametro del pianeta in Km e numero di field edificati/numero massimo di field. 1 field corrisponde a 1 edificio.
“Temperature”: temperatura della superficie del pianeta.
“Position”: coordinate del pianeta: galassia, sistema, orbita.
“Points”: punteggio, posizione in classifica/totale classificati. Cliccare sulla posizione in classifica per visualizzare le statistiche.

BUILDINGS - Cliccare sull'immagine per ulteriori dettagli.
“Upgrade to level xx”: avvia l'aggiornamento. Se la scritta è verde, le risorse sono sufficienti; diversamente una o più risorse sono insufficienti.
“Deconstruct”: smantellamento della struttura al livello precedente. Così facendo si recupera un field di spazio sul pianeta: si perdono però i punti dell'edificio smantellato. L'opzione di smantellamento appare solo se si clicca sull'immagine dell'edificio o sul suo nome. Smantellare costa risorse in proporzione al livello dell'edificio che si smantella.

SHIPYARD - Cliccare sull'immagine relativa per avere le specifiche della singola astronave.
Nella casella nell'ultima colonna a destra scrivere il numero di unità che si intende costruire e cliccare il pulsante “send” in fondo alla tabella.
Se dopo aver avviato la costruzione di alcune unità spariscono alcune o tutte le caselle dove inserire le quantità da costruire, non c'è da preoccuparsi. OGame fa un controllo delle risorse disponibili e non mostra le caselle delle astronavi che non possono essere costruite per mancanza di risorse. Quando le risorse saranno nuovamente disponibili per costruire almeno una unità di quel tipo, la casella ricomparirà. Un piccolo esempio pratico: avete in magazzino solo 5.000 unità di metallo e 5.000 unità di cristallo. Decidete di costruire due cargo piccoli (costo 4.000 unità di metallo e 4.000 di cristallo): tutte le caselle spariranno tranne quella delle sonde spia, dal momento che avete risorse sufficienti solo per costruire una sonda spia.

FLEET - Gestione delle flotte. Il numero massimo delle flotte dipende dal livello della tecnologia dei computer. Quando si raggiunge il numero massimo di flotte in missione, le astronavi rimanenti non possono essere mandate da nessuna parte. La tabella di gestione delle flotte ha tre sotto-tabelle da usare quando si avvia una missione.

Tabella “Fleets”
“Id”: numero d'ordine della flotta.
“Mission”: tipo di missione (F) = “fleet on planet”, viaggio di andata, richiamo flotta disponibile mediante pulsante “recall”; (R) = ritorno alla base.
“Ships (total)”: numero di astronavi componenti la flotta. Puntare il mouse per conoscere la composizione.
“Origin”: pianeta di partenza.
“Departure Time”: ora della partenza.
“Target”: destinazione.
“Arrival Time”: tempo d'arrivo a destinazione.
“Commands”: se nella colonna “Mission” appare (F), è possibile richiamare la flotta annullando la missione cliccando su “recall”. Bisogna attendere il rientro della flotta e il deuterio viene consumato ugualmente.

Tabella “Please select your ships for this mission:”
“Ship Type”: tipo di astronave. Puntare il mouse per conoscere la velocità.
“Available”: quantità presente sul pianeta selezionato. Presente sul pianeta, non il totale delle astronavi di quel tipo.
“max”: cliccare per assegnare alla flotta tutte le unità presenti di quel tipo o digitare la quantità desiderata nella casella seguente.
“no ships”: cliccare per azzerare la composizione della flotta.
“all ships”: cliccare per usare tutte le astronavi disponibili sul pianeta per comporre la flotta.
“continue”: schermata seguente.

GALAXY - Da questa schermata, radicalmente modificata dalla versione 0.72 di OGame, si può dare un'occhiata al vicinato e alle altre galassie del vostro universo. Non è disponibile se non avete deuterio. La modifica introdotta con la versione 0.72 consiste nel massiccio utilizzo dei tooltip, finestre che appaiono dopo una breve attesa quando si lascia fermo il puntatore del mouse su determinate aree sensibili.
È possibile navigare in questa schermata con la tastiera: i tasti cursore (le frecce, per intenderci) a destra e a sinistra per spostarsi di sistema solare in sistema solare, le frecce su e giù per spostarsi da una galassia all'altra.

Colonna “Slot”
Contiene il numero dell'orbita. In ogni sistema solare ci sono al massimo 15 orbite intorno al sole per ospitare altrettanti pianeti

Colonna “Planet”
Contiene un'immagine del pianeta. Lasciando il mouse appare una finestrella da dove è possibile:
“Espionage” spiare
“Missile Attack” lanciare missili (se si è in possesso dei missili interplanetari e se il pianeta è nel loro raggio d'azione)
“Attack” attaccare
“Transport” inviare dei trasporti
Nel caso si tratti di uno dei vostri pianeti sono disponibili solo le missioni di schieramento e di trasporto.

Colonna “Name (Activity)”
Contiene il nome del pianeta e l'indicatore di attività che può essere:
(*) = indica attività nell'orbita del pianeta negli ultimi 15 minuti o che c'è stata attività esterna (per esempio qualcuno l'ha appena spiato).
(xx min) = attività negli ultimi xx minuti: varia da 15 a 59.

Colonna “Moon”
Contiene un'immagine se è presente una luna per il pianeta. Se ci sono abbastanza detriti dopo un combattimento, questi possono aggregarsi in una luna, satellite che garantisce molti vantaggi al possessore. Ma si tratta di un evento difficile e non molto frequente. Della luna viene indicata la dimensione e la temperatura della superficie. Le azioni possibili sono spiare, attaccare, trasportare e distruggere (quest'ultima possibile solo se avete una Morte Nera).

Colonna “DF”
La presenza di una immagine indica detriti in orbita. Del campo di detriti viene anche indicata la composizione.

ALLIANCE - Da questa schermata si ottengono informazioni sull'alleanza di cui fate parte, se fate parte di un'alleanza ovviamente.
Nella parte alta della finestra solitamente appare un'immagine, simbolo dell'alleanza. Non è obbligatorio averla.
“Tag”: è la sigla dell'alleanza, appare anche nella schermata “Galaxy”.
“Name”: il nome intero dell'alleanza.
“Members”: numero e componenti dell'alleanza, cliccare su “Member list” per visualizzare l'elenco.
“Your Rank”: il vostro grado all'interno dell'alleanza. Varia a seconda dell'alleanza, ovviamente.
“Circular message”: cliccare su “send circular message” per mandare un messaggio a tutti i membri dell'alleanza. Non è detto che compaia sempre: dipende dall'amministratore dell'alleanza di cui fate parte.
Segue un testo stabilito dal fondatore dell'alleanza, di solito importante per sapere se ci sono alleanze in corso o patti di non aggressione (NAP), così non attaccherete il bersaglio sbagliato e non vi farete buttare fuori dalla vostra alleanza.
“Homepage”: se esiste, il sito della vostra alleanza. Cliccabile.
“Internal Area”: ancora testo.
“Resign from this alliance”: cliccare “continue” per abbandonare l'alleanza.

Nota: i contenuti di questa schermata possono cambiare. L'amministratore dell'alleanza cui appartenete può decidere di limitare le opzioni disponibili in questa finestra. Tipicamente “send circular message” e “Member List” possono non essere disponibili subito ma solo dopo che avrete raggiunto un certo grado prestabilito all'interno dei ranghi dell'alleanza.

MESSAGES - I messaggi di gioco. Nella colonna “Action” marcare i messaggi su cui si intende eseguire un'azione. Le azioni sono:
“Delete marked messages”: cancella i messaggi contrassegnati
“Delete all unmarked messages”: cancella i messaggi visibili non contrassegnati
“Delete all displayed message”: cancella tutti i messaggi visibili, senza controllare i contrassegni
“Delete all messages”: cancella tutto, alla faccia dei contrassegni.
Quando ricevete un messaggio da un altro giocatore si attiva una casella di controllo in fondo al messaggio stesso. Questa casella di controllo si chiama “REPORT MESSAGE”: se pensate di essere stato insultato o se avete ricevuto un messaggio in una lingua diversa dall'inglese, potete segnalare la cosa a un Game Operator che provvederà a punire i colpevoli. Attenzione: per i messaggi di OGame valgono le stesse regole della posta elettronica: è vietato lo spam, è vietato insultare gli avversari, è vietato insomma l'abuso in ogni sua forma. Comportatevi bene!

OPTIONS - Le impostazioni del gioco. Metteteci mano solo dopo aver letto quanto segue!
“Username”: il vostro nome nel gioco;
“Old password”: inserire qui la vecchia password per cambiarla;
“New password”: inserire qui la nuova password;
“Email address”: il vostro indirizzo email;
“Permanent email address”: l'indirizzo email non modificabile;
“Skin path”: il percorso della skin del gioco; "download" apre in una nuova finestra una pagina web con dei link per scaricare nuove skin;
“Display skin”: usa skin (consigliatissimo);
“Disable ip-check”: non toccatelo se non ve l'ha detto un Game Operator;
“Number of espionage probes”: numero di sonde che vengono inviate quando nella schermata “Galaxy” si clicca sull'icona con l'occhio o si usa il link dentro la finestrella tooltip;
"Show tooltip for": regola la durata della finestra tooltip nella schermata "Galaxy", espressa in secondi;
"Maximum fleet messages": nella schermata "Galaxy" quando si invia una nave cliccando dentro un tooltip appare ai piedi della tabella un messaggio riguardante la flotta inviata. Questa opzione regola il numero massimo di questi messaggi;
“Enable vacation mode”: attiva la modalità vacanza, minimo 48 ore;
“Delete account”: cancella il vostro account su OGame. Siete davvero sicuri? Pensateci bene... pensateci ancora... avete sette giorni di tempo per cambiare idea!
“save changes”: salva i cambiamenti.

LOGOUT - Non c'è bisogno di spiegazioni, vero?

Continua nella seconda puntata.


Fonte:Gamestar.it


IN COMPLETAMENTO
 
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Gualcuz
view post Posted on 17/5/2007, 14:23




Veeeeeeeeeezzo mio, quanto cazzo c hai messo a finirlo?????? :o: :o:
 
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ca19
view post Posted on 22/8/2007, 23:56




ma ki gioca ancora ad ogame!
 
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Dragon Hunter
view post Posted on 8/10/2007, 13:00




Beh, qualkuno c gioka ancora
 
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3 replies since 1/4/2007, 13:24   4122 views
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